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Denti fissi con poco osso: è possibile metterli?

Denti fissi con poco osso: è possibile metterli?

Hai perso alcuni denti e vuoi sostituirli con nuovi denti fissi (impianti dentali), ma non puoi farlo perché il dentista ti ha detto che hai poco osso?

Forse ti ha spiegato che gli impianti hanno bisogno di una certa quantità di osso per rimanere stabili a lungo nella tua bocca. Ed è vero.

Ma è anche vero che esistono delle soluzioni che ti permetteranno comunque di avere i tuoi nuovi denti fissi, anche se la quantità del tuo tessuto osseo è carente.

Perché l’osso è così importante

Perché quando si parla di implantologia dentale la quantità d’osso è così importante?

Il motivo è che per posizionare un impianto correttamente, il dentista ha bisogno di osso a sufficienza per avvitare al suo interno la nuova radice di supporto.

Nei mesi successivi all’intervento, avviene il processo di osteointegrazione, durante il quale l’impianto e l’osso stringono un vero e proprio legame.

La ragione principale per cui gli impianti possono durare così a lungo è proprio grazie alla qualità e la quantità dell’osso in cui è inserito.

Tuttavia, anche se hai poco osso, ci sono delle scorciatoie per aggirare questa condizione e mettere comunque un impianto.

Implantologia con poco osso

Ecco 4 metodi che utilizziamo nel nostro studio per mettere impianti dentali anche quando manca osso:

Rigenerazione ossea

Esempio di innesto osseo dentale

La rigenerazione ossea è un’intervento che consente di aggiungere un po’ d’osso nelle zone in cui è carente. Come funziona?

In pratica, inseriamo uno speciale biomateriale nei punti in cui il tuo osso manca e – con il passare dei mesi – questa sostanza stimolerà la formazione di nuovo tessuto osseo.

Alla fine del processo, saremo finalmente in grado di posizionare senza problemi gli impianti dentali nel nuovo osso che si è generato.

Per approfondire: “Rigenerazione ossea: mettere gli impianti quando sembra impossibile

Rialzo di seno mascellare

Fasi del rialzo di seno mascellare

Se hai perso dei denti nell’arcata superiore e hai poco osso, probabilmente avrai bisogno di un rialzo di seno mascellare.

Cosa sono i seni mascellari? Si tratta di 2 cavità presenti nella parte superiore della mascella che servono per riscaldare e umidificare l’aria in ingresso.

Inserire gli impianti in prossimità di queste cavità, significa rischiare di farli sbucare all’interno di esse, rendendoli così molto instabili.

Per questo motivo, prima dell’intervento di implantologia, dobbiamo aggiungere nuovo osso alla base dei seni mascellari, per creare lo spessore necessario ad accogliere gli impianti.

Per approfondire: “Rialzo di seno mascellare: cos’è e quando serve

Espansione della cresta ossea

Spesso l’osso si riassorbe in modo orizzontale e in questi casi espandere la cresta ossea è uno dei modi migliori per creare le condizioni ideali per inserire un impianto.

Questo trattamento può avvenire in contemporanea con l’intervento di implantologia e si adotta soprattutto per l’arcata superiore.

Distrazione osteogenetica

La distrazione osteogenetica è una tecnica utilizzata in diversi campi della chirurgia. In pratica si divide l’osso in due parti e queste vengono distanziate progressivamente tramite un dispositivo.

Con il passare del tempo, nello spazio che si è creato tra i due monconi si forma e deposita nuovo osso, pronto per accogliere un impianto dentale.

Si tratta ormai di una tecnica usata raramente, viste le alternative meno invasive e altrettanto valide.

Rischi dell’aumento d’osso

Come in ogni tipo di chirurgia, aggiungere dell’osso per l’implantologia dentale prevede alcuni rischi, a prescindere dalla semplicità della procedura adottata.

In genere, i rischi più diffusi sono:

  • sanguinamento
  • infezioni
  • reazioni all’anestesia
  • dolore
  • gonfiore

Il nostro team è a tua completa disposizione nel caso avessi domande su questi possibili rischi e ti spiegherà in dettaglio gli accorgimenti che devi adottare per minimizzarli.

Percentuale di successo dell’aumento di osso

Al di là di questi rischi, l’aumento di osso è un’operazione con alta percentuale di successo.

Ovviamente, nessun intervento chirurgico è sicuro al 100%, visto che ogni paziente e ogni procedura sono diverse.

In ogni caso, secondo uno studio, la rigenerazione ossea per impianti dentali ha una percentuale di successo tra il 74% e l’85% nell’arco di 3-5 anni.

Perdita d’osso dopo l’intervento

Impianto dentale con perimplantite sui tessuti

Dopo l’intervento di implantologia, il rischio di perdere ancora l’osso rimane.

Patologie come la perimplantite possono infatti attaccare i tessuti intorno agli impianti e consumare l’osso che era stato aggiunto in precedenza.

La cosa migliore che puoi fare, quindi, è mantenere un’ottima igiene orale a casa e andare regolarmente dal dentista per la pulizia dentale professionale e gli esami per monitorare il livello dell’osso.

Hai bisogno di nuovi denti fissi ma ti hanno detto che non hai abbastanza osso? Telefonaci allo 045 6702400 o prenota una consulenza in MP Dental Studio e ti proporremo dei piani di trattamento personalizzati per la tua situazione.

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