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Ortodonzia e chirurgia ortognatica: quale fare per prima?

Ortodonzia e chirurgia ortognatica: quale fare per prima?

In un recente articolo, abbiamo parlato di come la sinergia tra ortodonzia e chirurgia ortognatica possa correggere i problemi estetici e masticatori più gravi.

Da un lato, l’ortodonzia interviene raddrizzando i denti; dall’altro, la chirurgia si occupa di armonizzare le ossa del viso.

Se ti hanno detto che sei un candidato a questa terapia combinata, forse ora ti starai chiedendo: “Devo sottopormi prima al trattamento ortodontico o alla chirurgia ortognatica?

Non c’è un’unica risposta, perché esistono 2 filosofie diverse, ovvero:

  1. Surgery-first: prima la chirurgia, poi l’ortodonzia;
  2. Orthodontics-first: prima l’ortodonzia, poi la chirurgia.

Quali sono vantaggi e svantaggi dell’uno e dell’altro approccio?

1. Surgery-first

Approccio surgery-first in un trattamento combinato di chirurgia ortognatica e ortodontica

In questo caso, prima fai l’intervento di chirurgia ortognatica e – dopo 4 settimane – comincerai il trattamento ortodontico. Come funziona?

In pratica, il chirurgo corregge le tue ossa e le porta nella loro posizione ideale: poi l’ortodontista adatta i denti alla nuova situazione delle tue ossa.

Questo approccio è indicato soprattutto se l’estetica del tuo viso è molto danneggiata da una malformazione ossea, al punto da crearti forti disagi psicologici.

La priorità, quindi, è darti il prima possibile un’estetica ottimale, mentre la tua masticazione verrà corretta in un secondo momento, grazie all’ortodonzia.

Vantaggi

Il vantaggio principale del surgery first è che rende il successivo trattamento ortodontico molto veloce.

Questo perché le fratture ossee operate dal chirurgo creano una reazione infiammatoria che stimola il corpo a inviare tutti i fattori di riparazione possibili.

Così facendo, si crea una sorta di situazione “dopata”, che velocizza lo spostamento dei denti nella posizione desiderata.

Per farti un’idea, considera che in una tipica terapia con allineatori trasparenti, questi vanno sostituiti ogni 7 giorni. Nel caso del surgery first, invece, si possono cambiare dopo appena 3-5 giorni: una notevole differenza.

Svantaggi

A dispetto dei tempi stretti che garantisce, il surgery first si può definire quasi un azzardo. In che senso?

Poniamo il caso che tu abbia l’osso inferiore più avanti rispetto a quello superiore e quindi il chirurgo stabilisca che vada portato indietro di 7,5 mm.

Finita la chirurgia, però, l’ortodontista può accorgersi che in realtà l’osso andava posizionato mezzo millimetro ancora più indietro.

A quel punto, si troverà in grossa difficoltà, perché dovrà riallineare i tuoi denti in una posizione non del tutto adatta.

2. Orthodontics-first

Approccio orthodontics-first in un trattamento combinato di chirurgia ortognatica e ortodontica

L’orthodontics first (prima l’ortodonzia) è l’approccio classico, con il quale viene trattato l’80% dei pazienti in Italia.

Rispetto al precedente, è un metodo più cauto, perché si concentra sul migliorare la masticazione e l’occlusione; l’estetica, invece, passa in secondo piano.

Vantaggi

Tra i due è forse l’approccio più logico, perché tiene conto della modalità con cui si è formata la malocclusione ossea.

Tornando all’esempio di prima, se il tuo osso inferiore si è sviluppato più avanti rispetto a quello superiore, Madre Natura ha pensato a un meccanismo per permetterti di masticare comunque.

Durante l’eruzione dei tuoi denti, infatti,  si è accorta del “difetto” genetico e quindi ti ha fatto crescere i denti inferiori rivolti indietro, e quelli superiori in avanti. Questo per permetterti di chiudere la bocca e di masticare, nonostante la malformazione ossea.

Alla luce di ciò, in questo approccio l’ortodonzia ha l’obiettivo di spostare i denti nella posizione più adatta alle ossa, creando così un’arcata ideale.

Questo causa inevitabilmente un iniziale disagio masticatorio, ma non è un peggioramento: bensì l’effetto dell’eliminazione della compensazione ideata da Madre Natura.

Completato l’iter ortodontico, al chirurgo risulta tutto più facile, perché trova già dei denti belli stabili. A quel punto gli basta solo riposizionare le ossa in modo da farle combaciare correttamente.

Svantaggi

Lo svantaggio dell’orthodontics first è che è un trattamento lungo.

Dopo gli esami specifici, le visite, la realizzazione di un piano di trattamento e in seguito al parere del chirurgo maxillo-facciale, la terapia può cominciare e dura circa 1 anno e mezzo.

Poi, completata anche la fase chirurgica, dovrai sottoporti a un’ulteriore fase ortodontica di 1-3 mesi, in cui perfezioniamo l’occlusione e ti aiutiamo a riabituarti a masticare.

Ritieni di avere bisogno di un trattamento ortodontico e/o chirurgico ortognatico? Prenota una visita in MP DENTAL STUDIO: ti sottoporremo a tutti gli esami necessari per rilevare possibili malocclusioni dentali e scheletriche.

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