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Chirurgia piezoelettrica: la tecnica “delicata” per interventi più sicuri

Chirurgia piezoelettrica: la tecnica "delicata" per interventi più sicuri

Hai bisogno di togliere uno o più denti, perché ormai sono compromessi? E magari hai già deciso di rimpiazzarli con gli impianti dentali?

Devi sapere che l’intervento di implantologia dentale, anche se è meno invasivo rispetto al passato, rimane un’operazione molto delicata. Basta infatti una piccola distrazione del chirurgo per danneggiare strutture vitali come nervi e vasi sanguigni.

Per migliorare la sicurezza e aumentare la precisione del chirurgo durante questo tipo di intervento, alla fine degli anni ’90 è nata la chirurgia piezoelettrica.

Di cosa si tratta e quali vantaggi comporta per i pazienti che vogliono ripristinare il proprio sorriso con gli impianti dentali? Scoprilo in questo articolo.

Chirurgia piezoelettrica: cos’è?

La chirurgia piezoelettrica è un metodo innovativo che consente di incidere e modellare l’osso mascellare in modo preciso, sicuro e minimamente invasivo.

Grazie a questo approccio, il chirurgo non ha più bisogno di bisturi o frese per eseguire operazioni come estrazioni, implantologie o rigenerazioni ossee.

Al posto di questi tradizionali strumenti, infatti, utilizza un particolare dispositivo a ultrasuoni, detto anche piezoelettrico.

Se vogliamo, ricorda un po’ l’ablatore a ultrasuoni che il dentista usa per l’igiene orale professionale, con la differenza che questo offre prestazioni molto più elevate: vibra 30 mila volte al secondo e oscilla fino a 100 micron.

Questo movimento ultrasonico permette di “tagliare” l’osso con una delicatezza e una selettività che una volta erano impensabili per gli apparecchi tradizionali.

Vantaggi della chirurgia piezoelettrica

Sono almeno 5 i vantaggi della chirurgia piezoelettrica rispetto alle tecniche di incisione classiche:

Precisione assoluta

Le caratteristiche vibranti e oscillanti di questi strumenti, permettono al chirurgo di operare con una precisione micrometrica. Ma cosa significa?

Significa che può incidere di netto l’osso mascellare con una precisione di 100 micron: non esiste bisturi o fresa chirurgica così precisa.

Questa è una caratteristica non da poco, soprattutto nel caso di innesti ossei, che spesso richiedono minuscoli tagli all’osso residuo.

Incisioni selettive

Un altro vantaggio degli strumenti piezoelettrici è la loro capacità di tagliare i tessuti duri (l’osso), rispettando però quelli molli.

Questo aspetto rende l’intervento chirurgico molto più sicuro, perché se c’è bisogno di operare una zona vicina al nervo alveolare o a un vaso sanguigno, il rischio di danneggiarli è quasi inesistente.

Al contrario, usando il bisturi esiste la possibilità di incidere accidentalmente anche le strutture e i tessuti delicati che contornano il sito dell’intervento.

Controllo quasi assoluto

L’apparecchio piezoelettrico consente al chirurgo un controllo intraoperatorio senza precedenti. In pratica, può limare l’osso mascellare in modo leggero e delicato, come se stesse dipingendo.

Questo aspetto è vantaggioso soprattutto in preparazione di un sito implantare. Se con la fresa tradizionale c’era il rischio di perforare l’osso in modo impreciso, ora con il dispositivo ultrasonico la creazione del foro per l’impianto è precisa e controllata.

Ossigenazione della ferita

Un effetto collaterale dell’elevata vibrazione degli strumenti piezoelettrici è la produzione di calore: un fattore che può danneggiare i tessuti operati.

Per evitare che ciò accada, questi utensili sono dotati di un sistema di irrigazione, che riversa una soluzione fisiologica sulla zona trattata, dissipando così l’energia termica prodotta.

Questo sistema produce una conseguenza interessante: la soluzione fisiologica – sottoposta a vibrazione – libera grandi quantità di ossigeno, dando vita al cosiddetto “effetto cavitatorio”.

Questa reazione ha il vantaggio di ridurre la fuoriuscita di sangue, che determina:

  • una maggiore facilità di intervento da parte del chirurgo, la cui visibilità non è ostacolata dal sangue;
  • una guarigione migliore, perché poco sangue significa anche meno fastidio, gonfiore e meno probabilità di emorragie.

Guarigione più rapida

La guarigione della ferita è più rapida anche grazie alla modalità con cui lo strumento piezoelettrico taglia l’osso mascellare. In che senso?

Prendiamo ancora ad esempio un intervento di implantologia. La classica fresa ha il difetto di triturare l’osso, producendo così molti “sfridi” che si depositano sulla parete del foro.

Ciò significa che questa zona dovrà essere prima ripulita dai macrofagi, una sorta di spazzini che mangiano e rimuovono questi materiali; in seguito, arrivano poi gli osteoblasti, ovvero i muratori che costruiscono nuovo osso.

Grazie alla tecnica piezoelettrica, invece, l’osso non viene triturato, ma rimosso finemente grazie alle elevate oscillazioni e vibrazioni.

Questo crea meno microparticelle di “scarto” e le poche presenti vengono spazzate via dall’ossigeno liberato grazie all’effetto cavitatorio. Il risultato?

Non c’è più bisogno degli “spazzini”, perché la zona dell’intervento è già pulita e detersa. Di conseguenza, i “muratori” arrivano quasi subito, riducendo di gran lunga i tempi di guarigione.

Conclusioni

In questo articolo hai scoperto cos’è la chirurgia piezoelettrica e quali vantaggi concreti può offrire a chi – come te – vuole (giustamente) mettere gli impianti dentali in assoluta sicurezza.

Di conseguenza, prima di sottoporti a un intervento di implantologia, assicurati che il tuo dentista utilizzi – laddove possibile – queste apparecchiature ultrasoniche.

Per saperne di più sulle modalità di intervento con la tecnica piezoelettrica, chiamaci al numero 0456702400 o prenota una visita in MP DENTAL STUDIO.

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